PALMA (IPV PACK):
“ALLA CONTINUA RICERCA DI SOLUZIONI ECO-COMPATIBILI”
Come si muovono le attività finalizzate all’adozione di packaging con soluzioni eco-sostenibili per il pet food da parte delle aziende del settore?
«Questo argomento è stato molto sentito prima all’estero che da noi, ma adesso sta arrivando anche tra i miei clienti italiani. Per questa ragione, già dall’inizio dell’anno scorso abbiamo dedicato molte risorse in Ricerca & Sviluppo per implementare, nei vari ambiti dei settori che seguiamo, delle specifiche che possano essere riciclabili per l’utente finale. Con il nostro maggiore cliente stiamo facendo dei test in laboratorio, attraverso i quali metteremo a confronto un lotto confezionato tradizionalmente con un altro in cui abbiamo utilizzato le nuove confezioni di packaging riciclato: per 12 settimane subiranno lo stesso trattamento di “invecchiamento” per verificare la shelf life del prodotto contenuto all’interno dei diversi imballaggi, ossia l’ossidazione dei grassi, l’appetibilità, e altre caratteristiche, per avere un dato certo da offrire al cliente. Inoltre ci siamo iscritti sulla piattaforma Recyclass che offre delle linee guida per la riciclabilità, che valuta tutte le leggi vigenti sul tema e ogni prodotto sottoposto alle loro commissioni. Un altro aspetto importante è saper comunicare in modo corretto al consumatore finale il corretto smaltimento dell’imballo. Per questo ci siamo rivolti a una consulente, Paola Cane, per comporre correttamente l’etichetta con simboli e informazioni relativi allo smaltimento».
Quanto pensa sia urgente adottare una politica di economia circolare anche nel settore del pet food?
«Noi produttori ci troviamo davanti a un bivio e un segnale molto forte rispetto alla necessità di trovare in fretta soluzioni sostenibili ci arriva direttamente dai nostri clienti. Ad esempio abbiamo già la deadline per la fornitura a una multinazionale per cui lavoriamo: entro l’inizio del prossimo anno dovremo essere in grado di fornire imballi con specifiche eco-sostenibili testate, per essere sugli scaffali con pack riciclabile a partire dal 2022. Tutto questo comporta un intervento anche sui processi produttivi».
Articolo tratto da PETB2B di Aprile 2021